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Return To ShopL’IMPATTO AMBIENTALE E LA SOSTENIBILITÀ NELLE PITTURE COLOR FOR LIFE
Esistono molti modi per definire la sostenibilità, ma quando la maggior parte delle persone sente la parola “sostenibile”, pensa immediatamente a “verde”. Spesso l’obiettivo di sostenibilità a lungo termine più importante per le aziende è avere prodotti e pratiche rispettosi dell’ambiente, per ridurre o eliminare gli impatti negativi sull’ambiente. Le pratiche ambientalmente sostenibili possono avere effetti di lunga durata, dal mantenimento della qualità delle risorse produttive essenziali come l’acqua, alla riduzione del consumo energetico degli impianti di produzione e delle strutture degli uffici.
Come possono le aziende che producono vernici e rivestimenti incorporare il pensiero verde nelle loro attività? Ecco alcuni modi in cui i produttori di vernici e rivestimenti riducono gli effetti ambientali dei loro processi e prodotti.
Smaltimento dei rifiuti
Le aziende di vernici e rivestimenti producono tonnellate di rifiuti di imballaggio, rifiuti di produzione e rifiuti di pulizia nelle loro operazioni. Molte strutture riempiono cassonetti e barili pieni di rifiuti, che vengono successivamente portati via per il trattamento o lo smaltimento. Mentre gli scarti di produzione generati da un’azienda non possono essere completamente eliminati, ci sono dei passi che possono essere presi per ridurli. La chiave per la riduzione dei rifiuti ritorna alle “Tre R”: riduzione, riutilizzo e riciclaggio.
Sviluppare sistemi o procedure che reintroducano il materiale già utilizzato o in eccesso nei processi di produzione è uno dei modi più efficaci per ridurre i rifiuti. Lontano dal reparto di produzione, esamina gli oggetti quotidiani nella tua struttura che potrebbero potenzialmente finire in una discarica: scatole di cartone, pallet di legno, carta per ufficio, bidoni di metallo, tutti relativamente facili da riciclare o riutilizzare. Potrebbe richiedere un po’ di creatività e investimenti, ma vale la pena di considerare tutti gli usi per legno, metallo e carta. Color for Life, ad esempio, riutilizza quasi tutti gli imballi che usa in produzione e questo ha eliminato fino all’95% dei rifiuti che normalmente vengono inviati in discarica.
Composizione del prodotto
In passato, era comune per le aziende di vernici e rivestimenti utilizzare sostanze chimiche pericolose per l’ambiente, come i VOC, nei loro prodotti di rivestimenti industriali e architettonici per ottenere determinate proprietà. Tuttavia, con l’avanzare della tecnologia, l’industria ha introdotto opzioni più sostenibili per pigmenti e additivi, molti dei quali forniscono risultati uguali o migliori del passato nel prodotto finale.
Color for Life ha fatto una scelta precisa, lavorare con pitture che abbiano certificazioni europee per garantire principalmente la nostra salute e per introdurre sul mercato materiali che riducono al minimo la presenza di sostanze chimiche dannose per l’ambiente, quell’ambiente in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo.
Perché diventare verdi?
Affermare di essere responsabili per l’ambiente aiuta a mantenere i clienti felici, e sembra un buon biglietto da visita sulla carta. Ma tutti dovrebbero anche considerare i reali benefici monetari ed economici derivanti dall’uso di pratiche di lavoro rispettose dell’ambiente. Ridurre l’energia o il consumo di altre risorse nei processi di produzione può avere un impatto positivo sui costi operativi complessivi.
Riutilizzando i materiali nella produzione, la quantità di nuovo materiale acquistato viene ridotta, migliorando così la base del nostro lavoro. Ciò minimizza anche i costi e l’energia utilizzati per smaltire i rifiuti.
Inoltre, essere un’azienda ecologica aiuta la comunità locale e regionale, che è la base per trovare nuovi clienti. I clienti di Color for Life vogliono anche che siamo buoni amministratori di aria, acqua e terra che usano ogni giorno. I passaggi che la nostra azienda intraprende per proteggere l’ambiente, influenzerà le loro vite e, quindi, il modo in cui pensano alla nostra azienda.
Perché imballi in vetro?
Il vetro è uno di quei materiali che possono essere riciclati al 100%: tra le bottiglie che ci passano sotto le mani 9 su 10 sono riciclate. Un materiale più eco-friendly di così è davvero difficile da trovare. Le previsioni sono ottimiste: nei prossimi anni la percentuale di riciclaggio potrebbe raggiungere il 75%, ovvero due terzi del totale.
Il riciclaggio facilita la vita fiscale delle industrie riducendo drasticamente i costi di produzione se comparati al materiale vergine. Non solo, il beneficio è anche ambientale: è stato stimato che, in 10 anni di riutilizzo dei vetri usati, siano state emesse il -20% di emissioni di azoto, -9% di zolfo e -50% di polveri.
Sono però le nuove generazioni quelle che ritengono il vetro materiale sostenibile e versatile per eccellenza: al primo posto nella loro visione non c’è tanto tradizione o igiene, ma rispetto per la natura. Chiedendo ai millennials quale fosse l’aggettivo più adatto al vetro quasi il 30% ha risposto “ecologico” o “riciclabile”. Nella concezione dei giovani infatti questo materiale è il paradigma di un potenziale infinito ciclo di raccolta e riutilizzo. E quindi anche un simbolo di economia circolare.
Il vetro è uno di quei materiali di cui la nostra società ha bisogno: è ecologico e, con l’aiuto dei consumatori, potrebbe non divenire mai rifiuto grazie al suo essere riciclabile al 100% (senza perdere le sue proprietà).